Lo stadio San Nicola compie 30 anni. L’astronave ideata da Renzo Piano per i mondiali di calcio del 1990 (costato 120 miliardi di lire, di cui 55 del credito sportivo) fu inaugurato il 3 giugno dello stesso anno con l’amichevole Bari-Milan.
Una lunga storia fatta di emozioni e momenti indimenticabili a livello internazionale: la finale per il terzo posto dei mondiali del ’90 Italia-Inghilterra, la finale di Champions League del 1991 tra Stella Rossa e Olympique Marsiglia, il match decisivo dei Giochi del Mediterraneo Italia-Turchia U23.
Tante poi i ricordi legati alla storia del calcio cittadino tra la successioni di proprietà As Bari, Fc Bari 1908, Ssc Bari. Dal gol di Cassano contro l’Inter del 12 dicembre 1999, al “priscio” della stagione fallimentare nel 2014, ai derby vinti e persi con Lecce, Taranto e Foggia. Fino all’umiliante retrocessione in serie D e la scala verso la massima serie lanciata dal presidente biancorosso Luigi De Laurentiis. “Il mio augurio è di riempirlo nuovamente con il Bari in serie B”, ha commentato il sindaco Antonio Decaro in una recente intervista.
La struttura per anni abbandonata e ormai fatiscente, è al centro di un primo progetto di restyling del Comune di Bari in attesa della ripresa dei playoff 2019/2020 di Serie C post emergenza coronavirus. Come annunciato dall’assessore allo Sport, Pietro Petruzzelli, il cantiere per la sostituzione di oltre 7mila seggiolini di colore biancorossi nella tribuna Ovest superiore si concluderà entro la metà di giugno.
Il progetto di manutenzione straordinaria interesserà anche la tribuna stampa (circa 200 posti), mentre è stato già completato il restyling della tribuna Est (14 mila seggiolini, foto in basso). Nei prossimi mesi il completamento dell’adeguamento funzionale potrebbe interessare anche le curve Nord (15.555 posti) e Sud (14.301 posti), ma solo in seguito all’approvazione del Bilancio comunale.
Resta la grana visibilità, con la pista d’atletica tanto odiata dai tifosi, oltre a una profonda necessità di adeguare l’impianto alle esigenze del calcio moderno. Negli anni il forte vento ha causato la rottura del 13 teloni su 24 complessive in teflon, così l’amministrazione ha disposto di rimuovere tutte le coperture escludendo la tribuna Ovest.
L’intenzione del Comune di Bari è pensare a un progetto di restyling definitivo con l’approvazione dell’archistar Renzo Piano, riducendo la capienza di spettatori e avvicinando il terreno di gioco agli spalti.