In mattinata sul lungomare di Bari si è svolta una manifestazione regionale del comparto bus turistici e Ncc, con 100 pullman delle principali compagnie del territorio che hanno sfilato in modo rumoroso per le vie della città e con un successivo sit-in sotto la presidenza della Regione Puglia. Analoghe manifestazioni si sono tenute in altre città capoluogo di regione.
C’è bisogno di aiuto sotto varie forme – racconta nel video il portavoce Pietro Scicchitano – bisogna vincere la psicosi del viaggiatore, vogliamo i posti sui pullman completamente occupati come gli aerei perché il nostro sistema di climatizzazione è pari o superiore a quello dell’aereo. Abbiamo il riciclo di aria continua, mentre condividiamo l’obbligo mascherine”.
Un altro punto importante è il rinvio dei leasing: “I veicoli costano centinaia di migliaia di euro, sarà fondamentale rinviare il pagamento di leasing e incentivare il fondo perduto e metterci in condizione davvero di rilanciare il mercato. Alitalia con 12mila dipendenti ha ottenuto 3 miliardi a fondo perduto, noi siamo 40mila tra aziende e tutto il comparto, finora abbiamo ricevuto zero”.
“In ambito nazionale rappresentiamo l’1,8 del Pil – aggiunge Angelo Fiore, delegato regionale – la ricaduta turistica cancella fino al 90% del nostro business, l’utile è azzerato. Siamo una categoria che non sappiamo quando ripartiamo: non abbiamo turisti, le navi sono ferme e circolano ancora pochi aerei. Purtroppo ripartiremo forse a marzo 202. Nel frattempo abbiamo bisogno di aiuto dallo Stato”.