Entro la fine di giugno, verrà dismessa la rete Covid pugliese anche se i sette ospedali pubblici resteranno in allerta e pronti a riattivare i reparti se dovesse essere necessario. Mentre per l’autunno, quando gli esperti ipotizzano una seconda ondata di contagi, la Regione Puglia sta predisponendo un nuovo piano coronavirus che prevede la creazione di quattro ospedali Covid.
“Siamo ancora in fase di studio – dice il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro – ma l’idea, al momento, è quella di individuare strutture che garantiscano almeno 150 posti letto e che siano vicine ai più grandi ospedali pugliesi, come Policlinico di Bari, Riuniti di Foggia, Perrino a Brindisi, Fazzi a Lecce. Creeremo quattro ospedali che saranno dedicati solo al Covid, in modo da garantire percorsi del tutto separati. Allo stesso tempo, questo ci permetterà di non bloccare la normale attività negli ospedali, come accaduto da marzo in poi”. I quattro centri Covid troveranno spazio in strutture già esistenti, come ad esempio ex ospedali dismessi o trasformati in Presidi territoriali assistenziali.