“In molte città sono già stati tracciati nuovi percorsi ciclabili che i cittadini stanno utilizzando. Ma bisogna fare in fretta per farsi trovare pronti alla ripresa di settembre, chiediamo a Governo e Parlamento uno sforzo straordinario”. È l’appello lanciato dal coordinamento Anci degli assessori alla mobilità e al trasporto pubblico locale in vista della conversione in legge del Decreto Rilancio che all’articolo 229 prevede misure sulla ciclomobilità e la mobilità alternativa nelle aree urbane.
“Nelle aree urbane – proseguono – dobbiamo aiutare i cittadini che scelgono di muoversi rispettando le regole per contrastare l’emergenza sanitaria, ma anche per evitare il traffico e l’inquinamento. In questi giorni i Comuni stanno già operando e in molte città già si sono tracciate nuove piste ciclabili, dando concretezza alle misure del Decreto Rilancio con nuovi percorsi ciclabili che i cittadini stanno utilizzando da subito. Dobbiamo però fare in fretta perché le città devono farsi trovare pronte alla ripresa di settembre; per questo chiediamo a Governo e Parlamento uno sforzo straordinario: servono risorse da utilizzare subito, senza burocrazia, e regole smart per tracciare piste ciclabili e ‘zone 30’. I cittadini stanno iniziando a riutilizzare il trasporto pubblico, ma servono – sottolinea il coordinamento – più risorse per mettere a disposizione il 100% del servizio, e poi non smettere di realizzare investimenti per nuove metrotranvie e metropolitane”.
Gli assessori auspicano anche misure concrete per aiutare i cittadini che scelgono la bicicletta. “Questo mezzo di trasporto nelle città ci permette di mantenere la sicurezza per il COVID-19 ma nello stesso tempo di togliere traffico e non inquinare. I cittadini stanno utilizzando al massimo il bonus del Governo: abbiamo bisogno di realizzare in fretta questa estate e il prossimo autunno tanti chilometri di piste ciclabili e quartieri a mobilità dolce e sicura (zone trenta e strade residenziali)”.
Più in generale il coordinamento Anci si augura venga trovato un nuovo equilibrio in strada, per combattere virus, traffico e inquinamento, per muoverci tutti meglio e più sicuri, tutti pedoni, bici, moto e auto, non più solo auto. “Per questo serve cambiare subito alcune regole del Codice della strada: va bene l’art. 229 del DL che introduce finalmente la ‘casa avanzata’ per rendere più sicuri i ciclisti agli incroci e anche la bike line, ma serve andare avanti sul doppio senso ciclabile, sulla sicurezza agli incroci, sull’utilizzo da parte delle bici delle preferenziali dei bus”.
Grazie a queste misure che gli assessori auspicano possano trovare spazio nella legge di conversione del Dl Rilancio, i Comuni potranno tracciare da subito centinaia di chilometri di piste ciclabili. “Si tratta delle proposte fatte negli anni scorsi dai Comuni e dalle associazioni, sono le proposte di legge già viste dalle commissioni parlamentari, trasformiamole subito in provvedimenti”, concludono gli assessori alla mobilità.