Avrebbe tentato di uccidere il fratello «colpendolo ripetutamente con calci, pugni e ginocchiate su varie parti del corpo, compresa la testa, anche quando la vittima era riversa al suolo in stato ormai di incoscienza». Il 47enne di Bari Giovanni Lamonaca è stato condannato oggi a 5 anni e 6 mesi di reclusione per tentato omicidio. Il fatto contestato risale al 6 luglio 2019.
La «violenta e brutale» aggressione, come è definita negli atti, giunse al culmine dell’ennesimo litigio tra i due fratelli per vecchie tensioni familiari. Le indagini sono state coordinate dalla pm Larissa Catella. Il magistrato d’udienza, la pm Silvia Curione, aveva chiesto per l’imputato la condanna a 10 anni di reclusione. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. L’uomo, difeso dall’avvocato Tommaso Cimadomo, è attualmente detenuto agli arresti domiciliari in una comunità di recupero della provincia di Bari.