Traffico internazionale di droga dall’Albania in direzione dell’Italia. In particolare a Brindisi, dove la Guardia di Finanza ha eseguito nelle scorse ore un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Lecce su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, facendo scattare le manette per nove persone residenti nelle province di Brindisi, Lecce e Bologna.
Per cinque degli indagati è stato disposto il carcere, mentre gli altri quattro sono attualmente agli arresti domiciliari. Le indagini si riferiscono ad una operazione avviata nel 2017, da quando sono stati sequestrati complessivamente 3.750 chili di marijuana, 50 chili di hashish, 1 di cocaina, 1 di eroina, 6 imbarcazioni e 3 autovetture.
Secondo quanto emerso, un’organizzazione criminale attiva nel Brindisino, ordinava nei Balcani gli stupefacenti che, una volta approdati sulle coste pugliesi, venivano prelevati da persone del luogo per poi essere smistati su tutto il territorio nazionale. In tutto sono 24 le persone denunciate nel corso dell’inchiesta, 15 delle quali arrestate in flagranza.