In Puglia da lunedì 25 maggio si potrà accedere liberamente ai circa 900 chilometri di spiagge che attraversano 69 Comuni costieri. I circa mille stabilimenti balneari hanno iniziato l’allestimento dei lidi. Solo il 10% però, fa sapere il Sindacato italiano Balneari, è pronto ad aprire e alcuni stabilimenti perderanno fino al 60% della capacità.
“Siamo correndo all’impazzata ma l’allestimento di una spiaggia è una operazione complessa – spiega il presidente Sib Antonio Capacchione -, ci vuole tempo per la realizzazione delle passerelle per gli accessi al mare che garantiscano il distanziamento, la pulizia e il livellamento della sabbia, parliamo di ridisegnare le spiagge coniugando sicurezza con socialità. Lo sforzo che stiamo facendo – spiega – è quello di non trasformare i nostri stabilimenti in reparti ospedalieri o in campi di detenzione ma di garantire sicurezza”.
L’ordinanza della Regione ha fissato una serie di prescrizioni, dalla distanza di 3-3,4 metri tra gli ombrelloni alla sanificazione delle strutture e all’uso di mascherine e dispositivi di protezione quando ci si avvicina ai servizi comuni. “Privilegeremo le prenotazioni e i pagamenti on line, anche per evitare file all’ingresso – aggiunge Capacchione – e ci stiamo attrezzando per il tracciamento dei clienti. Il personale interno vigilerà sul rispetto delle regole di distanziamento ma l’appello è alla responsabilità dei clienti”.
Un lido di Bari, Maredentro, che aprirà il 2 giugno con 145 ombrelloni (rispetto ai 190 delle passate stagioni) metterà a disposizione dei clienti una app, che si potrà scaricare sul telefono, per le prenotazioni di bevande e cibo direttamente dagli ombrelloni evitando così code al bar della struttura. “Non ci saranno cabine in condivisione e abbiamo raddoppiato i varchi di accesso in piscina, uno per l’ingresso e uno per l’uscita” spiega la titolare Resy Tassiello.
Anche per le spiagge libere varranno le regole sul distanziamento di almeno un metro tra le persone. A Bari, che ha 46 chilometri di costa, da lunedì verranno installati i cartelli informativi bilingue e dal 2 giugno ci sarà il servizio di salvamento. A Pane e pomodoro però oggi c’era il divieto di balneazione scattato in seguito alle piogge di qualche giorno fa. (Ansa)