La Regione Puglia ha rideterminato i criteri per l’applicazione dell’ecotassa a partire dal 2020, aggiungendo parametri che permetteranno ai Comuni più virtuosi di pagare una imposta inferiore.
Nella delibera di Giunta regionale, infatti, sono stati recepiti i criteri che seguono i principi affermati in una sentenza recente del Consiglio di Stato: ad esempio per il riconoscimento della riduzione al 20% del tributo, è necessario e sufficiente che il rifiuto sia conferito negli impianti di Tmb e successivamente sottoposto a selezione in modo da ridurre il quantitativo di rifiuto da avviare a discarica. “Tale percorso – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Stea – appartiene alla quotidianità della gestione dei rifiuti in Puglia, grazie anche ai risultati migliorativi della raccolta differenziata, stabilmente oltre il 50%, dovuti ad azioni concrete ed efficaci messe in campo, con profonda unità d’intenti, da Comuni e Regione volte ad attuare sistemi di raccolta differenziata più incisivi che garantiscono maggiori percentuali di riciclo in linea con gli obiettivi dell’economia circolare”.