Per la prima volta, la Regione Puglia riesce a non sforare nella spesa farmaceutica convenzionata, rispettando il tetto fissato dal ministero della Salute. A certificarlo è l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco: nel 2019, la Puglia è rimasta sotto, seppure di poco, il limite di spesa fissato al 7,96% rispetto al totale del fondo sanitario regionale.
La spesa pugliese complessiva è di circa 600 milioni, pari al 7,94%, 1,2 milioni sotto il limite. Il tetto nel 2018 era stato superato di circa 10 milioni di euro, mentre nel 2017 c’era stato uno sforamento di circa 57 milioni di euro. La spesa convenzionata riguarda i farmaci prescritti dai medici di medicina generale e acquistati dai cittadini nelle farmacie. «Questi dati – commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – ottenuti grazie alla collaborazione di medici e cittadini, ci fanno ben sperare nel raggiungimento di tutti i target per l’uscita dal Piano operativo, in modo da poter avviare investimenti consistenti per il potenziamento della sanità pugliese a tutti i livelli».