DOMENICA, 17 NOVEMBRE 2024
77,307 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,307 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Chiuso dl Rilancio: al via richieste babysitting, aiuti imprese da giugno e bonus autonomi in 2-3 giorni

Pubblicato da: redazione | Mer, 20 Maggio 2020 - 08:26

Decreto Rilancio in Gazzetta ufficiale in nottata e bonus autonomi che arriverà al massimo “in due-tre giorni”. A una settimana dall’ok del Consiglio dei ministri il governo è riuscito a chiudere e a ‘bollinare’ la maxi-manovra da 55 miliardi con i nuovi aiuti a famiglie e imprese e le risorse, assicura in tv il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, saranno “subito disponibili”.

Mentre il Parlamento, andando un po’ a rilento, è ancora alle prese con il decreto per garantire liquidità alle imprese, già è in arrivo, quindi, il nuovo provvedimento, lievitato nell’ultima versione a 266 articoli, che contiene tra l’altro “il bonus babysitter o per i centri estivi” fino a 1200 euro, che si potrà chiedere “da oggi”, ha sottolineato Gualtieri, ma anche un ventaglio di nuovi interventi per le imprese, come gli aiuti a fondo perduto che non si rivolgeranno solo ad autonomi e professionisti (fino a 1000 euro nella terza tranche) ma anche alle piccole imprese fino a 5 milioni di fatturato.

Sempre le piccole, come annuncia il vicesegretario del Pd Andrea Orlando, avranno più tempo per rimborsare i prestiti garantiti al 100% dallo Stato fino a 25 mila euro: con un emendamento al decreto imprese, che sarà votato nelle prossime ore, il termine per restituirli passerà da 6 a 10 anni. E sempre in Parlamento si dovrebbe risolvere il nodo della responsabilità in caso di contagio, che, sarà chiarito con una norma, non ci sarà per quelle attività che rispettano tutte le regole anti-Covid per la sicurezza dei luoghi di lavoro.

Il ritardo nella pubblicazione della maxi-manovra per fronteggiare i danni economici dell’epidemia, intanto, ha lasciato un ‘buco’ normativo sullo stop ai licenziamenti, già previsto dal decreto Cura Italia e che il governo ora proroga di altri tre mesi con il decreto Rilancio: lo stop, infatti, è ‘scaduto’ il 17 maggio, dando così la possibilità alle imprese in difficoltà in questi giorni – e finché il nuovo decreto non sarà pubblicato – di licenziare per giustificato motivo. A chi ha rischiato di perdere il posto fisso nonostante gli interventi messi in campo finora (9 settimane di Cig che ora saranno raddoppiate, ma con solo altre 5 settimane che si potranno chiedere fino a fine agosto, le altre 4 tra settembre e ottobre) si aggiungono anche i contratti a tempo determinato in scadenza in questi mesi di crisi (che si potranno però rinnovare senza causale, per la sospensione temporanea del decreto Dignità).

Ora comunque la parola passerà alle Camere che avranno a disposizione una dote di circa 800 milioni per le modifiche: di sicuro si tornerà sul tema delle scuole paritarie, per le quali, secondo il ministro Elena Bonetti, Gualtieri aveva preso un impegno fino a 120 milioni. Ma anche sulla questione dei professionisti che già lamentano l’esclusione dai contributi a fondo perduto previsti per le imprese. (ANSA).

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Cresce il wedding tourism. Puglia tra...

Nel 2024 sono previsti oltre 12.000 matrimoni di coppie internazionali in...
- 17 Novembre 2024

Futuro incerto per gli store Benetton...

(Di Francesca Emilio) - Via Sparano rischia di perdere un altro...
- 17 Novembre 2024

Bari, respinto ricorso cautelare su piano...

(di Samantha Dell'Edera) Nessuna sospensione cautelare, ma l'argomento dovrà essere approfondito...
- 17 Novembre 2024

I sette fatti più importanti a...

Furto nel teatro per bambini. Dieci arresti per corruzione e tangenti...
- 17 Novembre 2024