Negli uffici pugliesi aperti al pubblico, negli studi professionali e in quelli dei servizi amministrativi si dovrà accedere solo tramite prenotazione, “consentendo la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale”.
Lo prevedono le linee guida per la “fase 2” inserite nell’ordinanza firmata dal governatore Michele Emiliano. Le prescrizioni regionali invitano uffici pubblici e privati a “riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti (ed eventuali accompagnatori) in attesa. Dove questo non può essere garantito dovrà essere utilizzata la mascherina a protezione delle vie aeree”. Anche negli uffici aperti al pubblico potrà essere misurata la temperatura corporea prima dell’ingresso, mentre le aree di lavoro potranno essere delimitate da barriere fisiche. Nelle aree di attesa, bisognerà mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani soprattutto dopo il contatto con riviste e materiale informativo; l’attività di front office per gli uffici ad alto afflusso di clienti esterni può essere svolta esclusivamente nelle postazioni dedicate e dotate di vetri o pareti di protezione. Per quanto riguarda le riunioni di lavoro, le linee guida stabiliscono che prioritariamente vengano favorite le modalità a distanza; in alternativa, dovrà essere garantito il rispetto del mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.