“Dopo un solo weekend di follia tra Bari e provincia abbiamo deciso di lanciare una campagna di raccolta firme sul vuoto a rendere”. Dai volontari di Retake arriva una petizione popolare per stimolare l’introduzione di un sistema di raccolta alternativo e funzionale sul modello nord europeo.
Con l’obiettivo di limitare l’abbandono dei rifiuti in strada, una cattiva abitudine che si è riproposta sul lungomare subito dopo il lockdown. Da San Girolamo al lungomare Nazario Sauro, sono decine le segnalazioni tra bottiglie di vetro, contenitori di cartone e altri scarti lasciati su muretti e panchine.
“Vorremmo l’introduzione del vuoto a rendere per tutti gli esercizi commerciali su vetro, plastica, lattine e imballi ingombranti come ad esempio i contenitori delle pizze. L’esercizio commerciale potrebbe ricevere un riconoscimento economico con uno sgravio sulla tassa dei rifiuti. In alternativa al riconoscimento economico , per gli esercizi più virtuosi, si potrebbe riconoscere un “bollino verde” per evidenziare e premiare l’impegno ambientale”.
“Il sovraprezzo della bottiglia o dell’imballo sarà riconosciuto parzialmente o interamente alla restituzione del vuoto o dell’imballo. La gestione del rifiuto sarà in questo modo a carico dell’esercizio commerciale evitando la dispersione in ambiente dei rifiuti prodotti ed il pessimo impatto a livello di immagine della città”. QUI IL LINK PER VOTARE
Foto Anna Quintavalle