Tantissima gente ieri in giro in una sorta di fine del lockdown anticipato. Moltissime le chiamate ieri sera alla Centrale Operativa della Polizia Locale con le pattuglie tutte impegnate con le altre Forze di Polizia in più parti della città per evitare per quanto possibile assembramenti. Tantissimi con regolare mascherina al viso, ma anche tanti giovani senza e pericolosamente vicini tra loro. Soste irregolari ed assembramenti vicino ad alcuni locali.
Quattordici i verbali contestati per violazioni alle prescrizioni del dPCM del 26 aprile (che è ancora in vigore e vieta gli assembramenti) nell’attesa dell’ entrata in vigore dal 18 maggio del nuovo D.L. 33/2020 pubblicato il 16 maggio in Gazzetta Ufficiale.
La Polizia Locale ha proceduto anche al fermo di polizia di un soggetto di nazionalità senegalese in flagranza di tentato furto di una Smart regolarmente parcheggiata in centro città (auto che è stata restituita alla legittima proprietaria). L’uomo di 34 anni già sottoposto a misure di sorveglianza è stato anche segnalato all’autorità giudiziaria per violazione delle prescrizioni imposte dopo le formalità di rito.
“L’invito – spiega il comandante della polizia locale Michele Palumbo – è a vivere questa nuova fase dell’emergenza pandemica con grande senso di responsabilità, utilizzando la mascherina in tutti i luoghi chiusi e anche all’aperto quando non è possibile garantire la distanza prossemica minimale di 1 metro ed evitare gli assembramenti. È una forma di rispetto verso sé stessi e gli altri. Solo verso le 22,00 ieri la situazione di criticità per gli affollamenti è parzialmente rientrata”.
(Foto polizia locale)