Per quasi due mesi sono rimasti in casa. Senza possibilità di uscire e di andare a scuola. Sono i bambini di Puglia e di tutta Italia. Che da un giorno all’altro non hanno potuto incontrare i loro compagni, i nonni, gli zii. Alcuni hanno reagito positivamente, altri hanno avuto crisi di pianto, facili arrabbiature, soprattutto i più piccoli, quelli che hanno più difficoltà ad esprimere i sentimenti.
Un gruppo di pediatri ha deciso quindi di studiarli proponendo un sondaggio per i genitori. Si chiama “Capiamo i bambini” e i promotori sono due pediatri de La Sapienza di Roma, dottor Salvatore Oliva e la dottoressa Giusy Russo, del dipartimento materno infantile e Scienze Urologiche, e il dottor Antonio Di Mauro, medico barese, specialista in pediatra e dottore di ricerca.
“Importante è capire gli effetti del lockdown sulla salute dei nostri ragazzi considerate le recenti evidenze e l’incerto ruolo della chiusura delle scuole nel contenere l’infezione – spiega il dottor Oliva – Come ha influito il lockdown sulla salute psichica dei nostri bambini e ragazzi? Non abbiamo la risposta e per questo abbiamo deciso di chiederlo ai genitori, raccogliendo dei dati che analizzeremo in uno studio specialistico. Il questionario è semplice e rapido e la raccolta, l’analisi e la pubblicazione dei dati saranno in forma anonima e aggregata”. Fino ad ora sono stati raccolti già 3mila questionari, ma l’obiettivo è raggiungere quota 10mila.