Si preannuncia un’estate di fuoco sui mezzi Amtab. Ieri il direttore generale dell’azienda, Francesco Lucibello, ha dato disposizione agli autisti di non attivare gli impianti di aria condizionata o in caso di attivazione, di tenere finestrini e botole aperti.
Una decisione dovuta alla mancanza di dati certi riguardo alla diffusione del coronavirus tramite gli impianti di aria condizionata. “Tenuto conto delle incertezze derivanti dall’utilizzo degli impianti di aria condizionata (vano passeggeri e autista) – si legge nella comunicazione – non potendo intervenire in particolare sul ricircolo dell’aria interna, si invitano gli autisti a tenere spento l’impianto se non necessario. Con impianto in funzione è opportuno areare, tenendo aperti finestrini e botole anche a scapito del mantenimento della temperatura interna del veicolo. La precedenza va data alla salute dei trasportati, indipendentemente dalle richieste dei passeggeri”.
Il problema si porrà soprattutto sulle nuove vetture delle serie 7500/7400 e 3200 che hanno finestrini piccoli e botole sul tetto. Per passeggeri e per gli autisti sarà quindi un’estate di fuoco, in caso di alte temperature. La speranza è che il mantenimento del distanziamento sociale all’interno dei mezzi possa almeno evitare l’effetto sovraffollamento e quindi permettere un maggiore ricircolo di aria durante i tragitti.