Un decreto legge quadro, composto da appena tre articoli, che dovrebbe approdare oggi in Consiglio dei ministri. All’interno le regole di massima a cui le Regioni dovranno ispirarsi per allentare o restringere le misure anti-Covid19. Innanzitutto ci si potrà muovere liberamente nella propria regione di residenza, senza alcun limite. Resta tuttavia il divieto di spostamento da una regione all’altra. Su questo fronte, qualcosa cambierà solo a partire dal 3 giugno, ma con delle limitazioni e in base all’andamento dell’epidemia.
“A partire dal 18 maggio 2020 gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione”, si legge nella bozza in possesso dell’Adnkronos. La stretta resta tuttavia “relativamente a specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica”.
Dal 3 giugno però si apre uno spiraglio per gli spostamenti da una Regione all’altra, ma “in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”, si legge ancora nel testo.
Le misure contenute nel decreto legge quadro saranno valide fino al termine dello stato di emergenza, ovvero fino al prossimo 31 luglio. Stando a fonti di governo, al decreto dovrebbe seguire -tra la serata di oggi ma con ogni probabilità nella giornata di domani- il varo di un nuovo Dpcm. (adnkronos)