Circa 5.000 passeggeri in sette giorni. Con il 60% dei viaggiatori, circa 3mila, sulle tratte a lunga percorrenza che si sono mossi da nord verso sud più precisamente, da tutte le regioni settentrionali (ad eccezione della Valle d’Aosta) verso Basilicata, Calabria, Campania e Puglia e il 40% in direzione opposta.
E’ il bilancio della prima settimana di ripartenza dei servizi della società di trasporto su gomma Marino Bus di Altamura (Bari) dopo il lockdown e l’avvio della fese 2. I viaggiatori avevano acquistato i propri biglietti attraverso gli usuali canali: sito web, app, call center e sportelli territoriali attivi. Solo due di loro sono stati respinti, uno per temperatura corporea superiore al consentito e uno per mancanza del modulo di autocertificazione.
Da evidenziare, inoltre, la percentuale di passeggeri che hanno scelto di scendere alle fermate di Roma e Napoli: poco meno del 10% del totale, un dato particolarmente significativo in linea con le strategie aziendali di espansione della rete di destinazioni in corso prima del lockdown.
La società – precisa una nota – ha applicato un protocollo che ha previsto la messa in vendita soltanto del 50% dei posti usualmente disponibili, operazioni sui bus d’igienizzazione ordinaria e straordinaria, copri-sedili e tendine divisorie monouso, tappetini igienizzanti per le scarpe, termoscanner per i viaggiatori, DPI per gli autisti e gli altri collaboratori, e corsi di formazione del personale viaggiante sulle nuove procedure di imbarco e sbarco di passeggeri e bagagli e sulle misure di sicurezza a bordo. (ANSA)
Ecco il video (in basso) che racconta i primi arrivi a Bari, lo scorso 5 maggio. Quando alle 8.15, in via Capruzzi, a poca distanza dalla stazione centrale, arrivò il primo bus della compagnia Marino da Milano. In tutto 10 passeggeri pugliesi che erano bloccati da 2 mesi nel Nord Italia a causa del lockdown da coronavirus.
https://youtu.be/LVUXrDIXsMU
“Prima della ripartenza, avevamo annunciato che avremmo puntato tutto sulla tutela dei passeggeri, di tutti gli autisti, dell’intero staff e dei loro cari. Un obiettivo impegnativo sia economicamente sia organizzativamente, ma il nostro protocollo di sicurezza ha superato l’esame a pieni voti. Ne siamo incredibilmente soddisfatti: non solo per il numero di passeggeri trasportati ma per l’apprezzamento che proprio i viaggiatori ci hanno voluto manifestare di persona e attraverso i social, in particolare per la competenza e la premura del nostro staff, per le misure di sicurezza tanto rigorose quanto rasserenanti, per il comfort di viaggio in linea con i conosciuti standard della nostra azienda. Ed è questo il miglior premio possibile alla nostra volontà di riaccendere subito i motori per aiutare l’Italia a rimettersi in moto, in attesa delle indicazioni delle autorità di Governo riguardo necessarie misure di sostegno al settore”, afferma Gerardo Marino, Amministratore Unico di MarinoBus.