Silvia Romano, la volontaria milanese di 25 anni rapita in Kenya il 20 novembre del 2018, è stata liberata. Ed oggi è arrivata in Italia, atterrata a Roma. Ad attenderla la sua mamma e i parenti stretti: un grande abbraccio l’ha accolta a Roma. Presenti anche il premier Giuseppe Conte e il ministro Luigi Di Maio con i quali si è salutata con il gomito a causa dell’emergenza coronavirus.
Silvia Romano è scesa dalla scaletta dell’aereo, indossando una veste islamica verde. Indossa anche una mascherina anti-coronavirus. Fonti investigative hanno confermato che Silvia Romano si è convertita all’Islam.
La volontaria era stata prelevata con forza da un gruppo di uomini armati di fucili e machete, la polizia locale aveva ipotizzato una pista interna, ossia un rapimento ad opera di criminali comuni a scopo di estorsione, magari anche con la possibilità che la ragazza venisse venduta oltre confine, in Somalia, ai jihadisti di al Shabaab.
Tre dei responsabili del blitz erano stati arrestati e dalle indagini, portate avanti in Italia dalla Procura di Roma, era in effetti emerso che la ragazza potesse essere stata trasferita in Somalia subito dopo il sequestro: un trasferimento lampo organizzato da un gruppo islamista legato al Al-Shabaab che aveva fornito alla banda di criminali comuni kenyoti, autori materiali del sequestro, denaro e mezzi.