«Usiamo sempre la mascherina, anche di quelle fatte in casa, a più strati, che hanno una efficienza simile a quella delle mascherine chirurgiche». Lo ha detto il professor Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa e responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche della Regione Puglia, durante una diretta Facebook con il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini. Lopalco ha spiegato che «se non abbiamo la mascherina chirurgica usiamo quelle in tessuto».
Tra l’altro, ha aggiunto, «quella chirurgica dopo quattro ore non è più efficiente, mentre quelle di cotone o seta, possono essere lavate in acqua calda e tornare ad essere efficienti. Quindi usiamole sempre». L’epidemiologo pugliese ha inoltre lanciato un appello soprattutto ai ragazzi per continuare a evitare assembramenti: «Non fate capannelli, uscite solo se necessario. Non guardiamo il Dpcm cercando di sfuggire le norme, di fregarlo, perché significa fregare noi e i nostri cari. È giusto riprendere le attività, ma teniamo sempre a mente che il virus sta là fuori e fa il suo mestiere di contagiare la persone». «La fase 2 dal punto di vista epidemiologico non è cambiata rispetto alla fase 1 – ha concluso – il rischio è lo stesso e per garantire il distanziamento fisico dobbiamo necessariamente limitare i nostri spostamenti».