Sono più di 2mila coloro che, in una sola settimana, hanno risposto al richiamo della Festa di San Nicola Online, organizzata nell’ambito della community Facebook che prende il nome di Be Nicholas. Un raduno virtuale e dai toni vivaci in cui, nei giorni in cui si sarebbero tenute le celebrazioni di maggio dedicate al vescovo di Myra, i baresi, ma anche tantissimi devoti al Santo provenienti da tutto il mondo, esprimono il proprio legame con San Nicola nella più varie forme creative.
Immagini, foto ricordo, video, ma anche canzoni, monologhi, piccole esibizioni musicali, utili a sentirsi vicini, nonostante tutto e a trasformare il flusso creativo in una sorta di colorato corteo digitale. Un richiamo che è giunto fino alle tastiere del Saint Nicholas Center, comunità statunitense che si occupa di studi, ricerche e che colleziona oggetti, documenti e reperti relativi a San Nicola, ma anche del prete olandese Markus Vankan, che ha lasciato in dono agli utenti numerose foto ricordo dei suoi viaggi annuali a Bari e che racconta di come, da 25 anni, vesta i panni di San Nicola, nella sua città di origine, per far visita ai bambini all’interno di scuole e ospedali.
E ancora, la testimonianza del rider francese Nico Richard, che ha viaggiato in lungo e largo l’Europa sulle tracce del Santo a cui il suo nome fa onore. Colore, folklore e tradizione, invece, nelle centinaia di contenuti condivisi dai baresi, che ritrovano tracce della propria identità tramite le immagini, i ricordi, le canzoni e i cibi legati a questa festa, mentre anche i più piccoli – destinatari privilegiati delle premure del Santo più popolare al mondo – consegnano al click dei propri genitori letterine, temi e pensieri. Una festa che si svolge, dunque, in quello che passerà alla storia come l’anno in cui la festa non ci fu e per la quale gli organizzatori hanno lanciato la proposta di ricreare l’idea delle tipiche luminarie della Sagra di maggio costruendo in casa piccole lanterne a forma di Mitra capaci di illuminare le finestre di tutti i baresi.