I bus oggi hanno viaggiato stracolmi. Soprattutto su alcune linee come il 4, tanto che sono intervenuti i carabinieri per verificare il perché della presenza di così tante persone a bordo, appurando che non tutti i mezzi avevano ancora gli adesivi per il distanziamento sociale.
A peggiorare la situazione oggi anche l’organizzazione della giornata come un festivo, in quanto festa patronale: le corse quindi sono state ridotte, ma non il flusso di persone che si sono riversate alle fermate in attesa dei mezzi.
I sindacati avevano espresso perplessità sulla scelta di ridurre le corse. “Il servizio festivo (domenicale) – si legge in una nota indirizzata al sindaco e al prefetto – ha una enorme riduzione di corse, nonché un ritardo nell’orario di inizio del servizio (prime corse alle ore 07:00 – 07:30 circa e termine come ultime corse alle ore 21:00). La gente ha appena ripreso a lavorare e nella giornata di venerdì 8 maggio 2020, le attività che sono autorizzate a lavorare, non chiuderanno certamente la loro attività congiuntamente ai mercati rionali in quanto, oltre alla crisi economica in atto, la festa del Santo patrono non ci sarà”. Un appello che però è rimasto inascoltato, con le conseguenze che si sono puntualmente verificate oggi. I sindacati denunciano inoltre la carenza di mascherine (l’ultima fornitura è stata effettuata un mese e mezzo fa) e di gel igienizzante.
(foto questa mattina su un bus Amtab)