Gli appelli del sindaco Antonio Decaro al buon senso, in alcuni casi, stanno cadendo nel vuoto. Fioccano segnalazioni in tutta la città, in particolare sul lungomare di San Girolamo, a Pane e pomodoro, a Torre Quetta e nella zona Umbertina.
“Anche ieri sera (6 maggio) – denunciano dal comitato della zona Umbertina – sono giunte numerose segnalazioni di aggregazioni nell”Umbertino. E siamo ad appena 2 giorni dall’allentamento del lockdown, con gli esercizi di ristorazione ancora chiusi. È appena il caso di evidenziare che nell’ Umbertino già sono presenti numerosi spazi aggregativi (diversi giardini, lungomare, molo San Nicola, ampi piazzali, pedonalizzazione di sedi viarie). Cosa succederà quando riapriranno i locali di ristorazione che si sono ivi insediati in maniera esponenziale? Cosa succederà se si procederà nella direzione di ulteriori pedonalizzazioni, per consentire di portare all’ esterno le attività dei locali di ristorazione? Attendiamo di incontrare l’amministrazione per trovare soluzioni adeguate all’ emergenza pandemica in atto. Naturalmente con molta preoccupazione per la situazione in loco, considerato che la fascia di età della popolazione residente è in prevalenza ultra sessantenne (la più vulnerabile al virus)”. Segnalazioni arrivano anche dalle spiagge e dal lungomare di San Girolamo sulla presenza di assembramenti non autorizzati.