MERCOLEDì, 18 DICEMBRE 2024
78,039 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,039 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Fase 2, in Puglia introvabili mascherine a 0,50 euro. I farmacisti: “Impossibile quel prezzo”

Pubblicato da: redazione | Mer, 6 Maggio 2020 - 13:45

Le mascherine chirurgiche, quelle per cui è stato imposto un prezzo massimo di 50 centesimi, «sono diventate introvabili». Lo confermano alcuni farmacisti pugliesi evidenziando che anche per loro «è impossibile pagarle a quel prezzo, mentre la gente pretende di pagarle quanto ha sentito dire da Conte nel discorso in tv, e ci accusa di voler speculare». «In realtà – sottolinea il titolare di due farmacie, in provincia di Bari e di Foggia – dalle mascherine non è stata tolta l’Iva al 22%, quindi il prezzo al quale è possibile venderle è a 61 centesimi. Ma gli unici che ci consentono un minimo di guadagno sono i grossisti, che le vendono a noi a 40 centesimi, ma ormai hanno esaurito le scorte».

Annunci

sanita.puglia.it

«Ieri – aggiunge il farmacista – ne ho avute solo 50 e le ho vendute in cinque minuti. Oggi me ne arrivano altre 30 e sono già tutte prenotate». I farmacisti denunciano anche «molta confusione sulle pratiche di rimborso per ottenere dal governo la differenza di prezzo delle mascherine che, ad esempio, erano già in magazzino prima che fosse fissato il prezzo di 50 centesimi, o di quelle che sono »costretti a pagare anche tre euro e a rivendere a molto meno«. »Quelle che avevamo – sottolineano – le abbiamo pagate 1,50 centesimi e le abbiamo vendute a 61 centesimi, tra le proteste dei clienti. Ora dobbiamo sperare che il governo, chissà quando, ci rimborsi«. La dottoressa Valeria Berrino, titolare della Farmacia San Nicola, nel centro di Bari, spiega che »la pratica per il rimborso è complicatissima«. E aggiunge di aver trovato con difficoltà una confezione di mascherine chirurgiche a 50 centesimi e di averle vendute tutte »al prezzo di costo«. »Però – precisa – non lo farò più, infatti sto puntando su quelle lavabili e certificate con il marchio Ce: le prendo da un’azienda dell’Abruzzo a 3,60 euro più Iva e le vendo a circa 8 euro: per me – conclude – questo è il futuro, anche perché quelle chirurgiche andrebbero buttate dopo quattro ore«

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ferisce con accetta il titolare, arrestato...

Un uomo di 58 anni è stato arrestato dai carabinieri e...
- 18 Dicembre 2024

Colpi d’arma da fuoco nel Leccese,...

Giuseppe De Giosa, un uomo di 43 anni originario di Bari,...
- 18 Dicembre 2024

Bari, nasce la Consulta della mobilità...

Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Città, alla presenza...
- 18 Dicembre 2024

Autonomia pediatrico a Bari, Lopalco: “Errore...

“Oggi mi chiedo, ancora una volta, se il dibattito pubblico e...
- 18 Dicembre 2024