Primo giorno della fase due per il trasporto pubblico di Bari. L’azienda degli autobus urbani Amtab ha iniziato a installare sui sedili dei “marker” – tra polemiche e ritardi – per limitare il numero dei posti a sedere in modo da ottemperare alle normative sanitarie sul coronavirus. Come annunciato, da questa mattina i viaggiatori devono indossare obbligatoriamente la mascherina e rispettare se possibile la distanza di almeno un metro. Pochi però i controlli al capolinea della stazione centrale (foto in basso).
Gli operai Amtab hanno posizionato su parte dei sedili (di colore arancione) un nastro rosso “provvisorio” finché non saranno pronti i marker definitivi: “La copisteria non è riuscita a produrre il materiale in tempo – spiega il direttore Amtab Francesco Lucibello – provvederemo con una soluzione provvisoria fino a domani, 5 maggio”.
Il caso però ha provocato la reazione dei sindacati. “Da tempo immemore la Cisl denuncia l’incapacità organizzativa dell’azienda, in particolare dell’officina – spiegano dalla Cisl – Non è possibile che nel primo giorno della Fase 2, annunciata da settimane, i bus non erano ancora pronti con adesivi e misure di sicurezza”.