Tre imprenditori agricoli foggiani sono stati raggiunti da misure cautelari perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ed in alcuni casi anche di impiego di manodopera clandestina.
È l’esito dell’operazione anticaporalato svolta dai carabinieri di Foggia coordinati nelle indagini dalla procura Dauna. A quanto si apprende le aziende agricole sono state sottoposte a controllo giudiziario per preservarne la funzionalità a tutela dei lavoratori e del tessuto socio-economico del territorio.
Insieme con i tre imprenditori è stato arrestato anche un immigrato del Gambia accusato di essere il caporale che reclutava la manodopera e che ha una quota societaria in una delle aziende agricole poste a controllo giudiziario. A quanto si è appreso, sarebbero almeno una cinquantina i braccianti agricoli che venivano sfruttati e alcuni di loro sono anche irregolari. (ANSA).