In attesa della cassa integrazione in deroga da metà marzo, sono numerose le famiglie italiane in difficoltà economica per sopperire al pagamento di affitti o mutui, oltre alle spese necessarie al sostentamento di figli e congiunti. Da Bari, c’è la storia di Michele.
“Sono un appassionato lettore del vostro sito di informazione online. Volevo raccontarmi la mia storia nel tentativo di cercare un aiuto concreto per la mia situazione. Sono genitore di due bellissime bambine (9 mesi e 6 anni) e sono felicemente sposato da quasi sette anni.
Lavoro in un azienda di ricambi che chiaramente vista l’emergenza ha sfruttato la cassa integrazione. Non percepisco alcun sostegno economico in quanto a fine febbraio ho acceso un finanziamento per la ristrutturazione di un immobile da me acquistato (completamente da ristrutturare e al momento non abitabile). Voi direte buon per te , ma qui iniziano i problemi ho iniziato a pagare regolarmente il mutuo (che non può essere stoppato in quanto preso a gennaio 2020 ) pago regolarmente la casa dove vivo in fitto con la mia famiglia è chiaramente anche il finanziamento.
Proprio nel momento in cui tutti i miei sacrifici per garantire un tetto alla mia famiglia avevano prodotto un risultato mi è caduto il mondo addosso. Ora mi ritrovo a dover vivere con quel finanziamento acceso per ristrutturare la casa tanto agognata che probabilmente non riuscirò più a mettere a posto e non so dove sbattere la testa.
Praticamente ho acceso un finanziamento per superare la quarantena. Volevo ringraziare tutte le autorità per quello che stanno facendo per noi (praticamente niente). Sperando che possiate raccontare la mia storia che sicuramente sarà simile ad altre e che magari qualcuno si sensibilizzi e riesca a darmi una mano”.