“Regione Puglia e Comune di Bari garantiscano a tutti il diritto allo studio”. L’appello giunge, tramite una nota inviata all’assessore regionale Sebastiano Leo e al sindaco di Bari, Antonio Decaro dai capigruppo di maggioranza al Comune. Primo firmatario, Danilo Cipriani di Bari Bene Comune che, facendosi portavoce delle principali forze politiche di maggioranza, evidenzia la necessità di non lasciare indietro nessuno nell’ambito di una sfida, quella dell’istruzione e della formazione, che vede coinvolti tutti i cittadini.
“A causa dell’emergenza coronavirus – si legge nella nota – le attività didattiche in presenza sono sospese e l’insegnamento non può che avvenire con la formazione a distanza, nei modi e con gli strumenti possibili a disposizione. Si tratta di una grande sfida che coinvolge sia docenti che allievi per dare una risposta che non sia quella della rassegnazione”. I capigruppo di maggioranza sottolineano come anche i centri di formazione professionale si siano prontamente attivati per mantenere vivo il rapporto con i propri allievi, nonostante l’evidente difficoltà di ritrovarsi da un giorno all’altro dalla classe reale a quella virtuale, ma esprimono preoccupazione per le problematiche di natura tecnica che si riscontrano nella gestione di queste attività: “É evidente che la didattica a distanza si può fare solo se si hanno a disposizione gli strumenti per accedere agli spazi di lavoro online. E allora accade che chi a casa propria ha un computer, una stampante, un tablet e una connessione Internet resta al passo, chi invece dispone soltanto un cellulare con la connessione di rete non ottimale non può seguire l’attività didattica”.
Nel territorio di Bari, infatti, secondo la nota, sono operanti numerosi enti di formazione professionale con una specificità statutaria orientata allo svolgimento di attività formativa destinata all’istruzione dei giovani fino a 18 anni: attività da sempre diretta alle fasce più deboli, con particolare riferimento a soggetti a rischio dispersione scolastica o comunque con un vissuto e situazioni familiari problematiche. “La possibilità concessa dalla Regione Puglia agli enti accreditati di poter erogare formazione a distanza – prosegue l’istanza – rischia quindi di essere vanificata dall’impossibilità degli allievi di frequentare le lezioni online”.
ùPur lodando l’iniziativa dell’amministrazione comunale che riguarda l’acquisizione di dispositivi tecnologici e schede di connettività da distribuire agli studenti meno abbienti, i firmatari chiedono all’assessore Leo “di sostenere il settore della formazione professionale con tutti gli sforzi necessari per consentirgli di assolvere il fondamentale compito formativo e sociale” e, al sindaco Decaro, “di provvedere ad individuare qualsivoglia soluzione procedurale per estendere la platea di coloro che beneficeranno del sostegno, al fine di evitare una preoccupante discriminazione nell’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione”.
(Foto: Ansa)