“Distanti ma vicini col cuore. Medici e infermieri i nostri guerrieri”. All’esterno del carcere di Bari, dalle finestre che si affacciano su viale papa Giovanni XXIII, un gruppo di detenuti ha allestito uno striscione solidale, rivolto a chi combatte l’emergenza coronavirus in prima linea.
Il messaggio di ringraziamento è rivolto in particolare al lavoro quotidiano di medici e infermieri. Un segnale distensivo dopo le rivolte dell’8 e 9 marzo, due giorni di proteste che infiammarono le carceri italiane, in modo minore quella di Bari.