“Sono abbastanza fiducioso che il virus si indebolisca con l’arrivo dell’estate e sono fiducioso sulle possibilità della medicina, sia per l’individuazione della cura che per la realizzazione di un vaccino. Il mio è un ottimismo fondato sul pragmatismo”. A parlare è lo scrittore Gianrico Carofiglio, in occasione di un’intervista rilasciata all’emittente Trm Network nella quale ha presentato la nuova edizione definitiva della raccolta di racconti dal titolo “Non esiste saggezza”, Einaudi Editore.
Un titolo tratto da una poesia di Anna Achmatova, come racconta lo stesso scrittore: “Un vero e proprio inno alla bellezza dell’essere umano che sfida la sorte e la sua stessa mortalità”. Un inno ripreso da Carofiglio per la nuova edizione di una raccolta che, alla sua prima uscita, nel 2010, aveva raggiunto il traguardo di classificarsi al primo posto tra le raccolte di racconti più vendute del decennio. Un successo che lo scrittore barese e la casa editrice hanno scelto di pubblicare ancora, a partire dal prossimo 5 giugno, con l’aggiunta di due racconti e un editing nuovo e diverso, che ne fanno un’antologia completa – e definitiva, appunto – della produzione di Carofiglio nell’ambito di questo genere letterario.
L’intervista è stata occasione per ricordare come lo scrittore barese sia stato il primo a inaugurare la nuova riapertura delle librerie dopo le restrizioni causate dall’emergenza coronavirus: in quell’occasione, era stato lui stesso a raccontare, ai microfoni di Borderline24, la bellezza di poter rientrare a camminare tra corridoi e scaffali pieni zeppi di volumi: “Per me tornare in libreria è stato come il recupero di un equilibrio quasi fisiologico – aveva raccontato – Dopo tanti acquisti editoriali in formato virtuale, avevo bisogno di tornare a comprare qualche libro di carta”.