L’Head of Responsible Gaming and Research del gruppo Kindred Maris Catania ha offerto un interessante punto di vista, analizzando dettagliatamente i comportamenti dei giocatori durante questo periodo di quarantena dovuto al Coronavirus.
Catania ha illustrato poi tutte le strategie adoperate dal noto operatore di gioco online, rappresentante di grandi compagnie della filiera, in un momento di particolare trambusto e di grande cambiamento. Partendo dal fatto che obiettivo principale del Kindred Group è rendere il gioco un divertimento-intrattenimento sano e pulito, offrendo così ai giocatori una grande gamma di strumenti di controllo disponibili sui siti di gioco. Questo perché per un cliente, sostiene Catania, è fondamentale la comprensione del proprio limite: “Nel Regno Unito abbiamo lanciato una campagna con Wayne Rooney: si chiama #KnowYourLimits” – ha specificato a questo proposito, chiarendo come si debba giocare con sicurezza e sostenibilità.
Catania, peraltro specializzata in consulenze e psicologia sulle dipendenze da gioco, ha analizzato la situazione attuale nello specifico, presentando i risultati di una analisi condotta dal suo gruppo su un campione di giocatori.
Quel che subito balza all’occhio è la diminuzione dei giocatori cosiddetti “problematici”: la situazione poteva lasciar presagire i peggiori scenari, intanto è successo l’esatto opposto. Utilizzando il sistema Ps-Eds, Kindred ha monitorato i comportamenti dei giocatori: quel che è emerso è che molti giocatori starebbero scegliendo la via del risparmio in vista del dopo-pandemia, dal momento che si preannunciano tempi piuttosto incerti per il mondo dell’economia. Probabile aspettarsi, a questo proposito, anche una crisi di introiti per gli utenti ed una conseguente riduzione di investimenti nel gioco online. Le spese risultano così ridotte, per quanto appena detto.
La conferma di questa proiezione viene anche dalla voce di altri analisti del settore. “Gli ultimi dati, anche relativi ai casinò online AAMS, mostrano numeri in leggera crescita per quel che concerne le visite, ma la raccolta complessiva ha addirittura registrato una diminuzione”, spiega Massimiliano Riverso di Gaming Insider. Ma con queste premesse, chi è il giocatore maggiormente a rischio?
Su questo Catania non ha dubbi: si tratta di quel tipo di giocatore rimasto da solo in isolamento. Proprio per questa solitudine, e per l’assenza di controlli diretti, questo tipo di gamer potrebbe giocare di più. Proprio per questo motivo Kindred ha migliorato i messaggi tramite i propri canali, favorendo ancor di più campagne di informazioni per i clienti, ricordando loro come sfruttare gli strumenti di gioco responsabile disponibili sulle piattaforme.
Per quel che riguarda la tipologia di giochi, invece, su quale prodotto scommetterebbero i giocatori in una situazione del tutto particolare? È chiaro che, per una sorta di divertimento immediato, i giocatori possano optare anche per altre soluzioni.
Catania spiega come probabilmente i giocatori stiano selezionando prodotti che non richiedono particolari abilità e competenze, come il poker o gli eSports che, difatti, stanno vivendo un periodo particolarmente favorevole. Ma Catania, più di tutto, batte sul comportamento che devono mantenere gli operatori, investiti di responsabilità ancor più grandi verso i clienti. Quindi implemento e maggior attenzione alle strategie di gioco responsabile all’interno del proprio modello aziendale, offrendo strumenti efficienti e rapidi per intervenire, prevenendo prima che curando e soprattutto migliorando vieppiù l’offerta in termini di qualità e di sicurezza.