La Banca Popolare di Bari non può «accogliere ulteriori domande» sui prestiti garantiti dallo Stato fino a 25mila euro previsti dal decreto di inizio aprile, perchè «le richieste hanno superato il plafond messo a disposizione dalla Banca».
È quanto si legge su un avviso che appare nel sito dell’istituto di credito nella sezione dedicata alle richieste. «In attesa di valutare una possibile riapertura dei termini – rileva l’avviso – per qualsiasi esigenza potete contattare la Vs. filiale di riferimento o il numero verde 800 005 444. Le istanze pervenute sono già in corso di disamina, al fine di assicurare un riscontro nel minor tempo possibile»
In serata, dopo le polemiche, la Banca ha comunicato che “da domani sarà possibile tornare a presentare le domande per i prestiti garantiti dallo Stato alle pmi. L’istituto pugliese, commissariato a fine 2019 e impegnato in un delicato piano di ristrutturazione, ha così ampliato il budget a disposizione dei finanziamenti coperti dalla garanzia statale. La decisione odierna era stata presa per garantire delle risposte celeri e affidabili alla clientela ma la forte domanda dai territori in cui la banca è insediata ha indotto i vertici dell’istituto ad ampliare, pure nei limiti del budget in cui versa, la disponibilità mantenendo oltretutto aperte le linee di credito alla restante clientela.