Ricchi di calcio, vitamina A e vitamina C, ma anche di carotenoidi e flavonoidi, dalle spiccate proprietà antiossidanti: i cavoli sono indubbiamente tra gli ortaggi più nutrienti al mondo. Gli alti contenuti di fibre e minerali, oltre alle notevoli quantità di vitamine, contribuiscono infatti alla prevenzione dei malanni e dell’invecchiamento precoce offrendo un supporto significativo alle funzioni del corpo umano.
Ma non solo: tra le caratteristiche benefiche dei cavoli, spiccano, senza ombra di dubbio, le proprietà antinfiammatorie e l’altissimo contenuto di ferro. Il cavolo, infatti, se assunto con regolarità e nell’ambito di una corretta alimentazione, è in grado di prevenire e alleviare le patologie infiammatorie. Inoltre, grazie al suo alto contenuto di ferro (addirittura maggiore di quello della carne), contribuisce a rifornire costantemente i muscoli di ossigeno. Le proprietà dei cavoli però non si fermano qui: oltre ad essere ricchi di fibre, utili per evitare problemi digestivi e cardiaci, sono anche ricchi di proteine e acidi grassi, Omega 3 e 6, essenziali per il mantenimento di un buono stato di salute fisica e mentale.
Inoltre rinforzano il sistema immunitario, difendendo l’organismo da malattie e attacchi di germi e batteri e sono disintossicanti, antitumorali e ottimi alleati contro l’ipertensione, oltre che protettori di arterie. Insomma, i cavoli non dovrebbero mai mancare su tutte le tavole, anche se, talvolta, non risultano molto graditi ai più piccoli. Gli esperti consigliano di consumarli almeno due o tre volte a settimana, facendo attenzione a preferire la cottura al vapore (senza superare i cinque minuti), poiché permette di mantenere tutte le sostanze nutritive necessarie all’organismo. Ecco due ricette semplici per rendere appetibile il cavolo anche a chi proprio non riesce a gustarlo:
Pasta con crema di cavoli
Portare a ebollizione una pentola d’acqua, versarvi il cavolfiore (circa 400 grammi) facendo attenzione a non superare i cinque minuti di cottura. Intanto, tagliare a fette piccole della cipolla (quanto basta) e delle patate (circa 300 grammi). Far soffriggere la cipolla con un po’ d’olio bollente in una pentola, aggiungere poi le patate e un po’ di sale. Non appena le patate saranno pronte, versare nella pentola anche il cavolfiore e mantecare il tutto aggiungendo, a vostro gradimento, un dado vegetale o un cucchiaio di vino bianco e circa 30 grammi di funghi porcini secchi.
Una volta pronto il tutto, frullare fino ad ottenere una crema omogenea e priva di grumi, con cui condire la pasta precedentemente cotta. A seconda dei gusti, è possibile terminare la cottura della pasta, unitamente alla crema, anche in forno: in questo caso si consiglia l’aggiunta di scamorza affumicata, pangrattato e un filo d’olio in superficie.
Cavoli fritti o al forno
Anche in questo caso i cavoli vanno lessati, facendo attenzione però a fermare la cottura quando sono ancora “al dente”. Una volta pronti, versarli all’interno di una ciotola in cui, precedentemente, dev’essere stato preparato un impasto di uova, sale e formaggio grattugiato. Passare, dunque, i cavoli, nella farina ed eccoli pronti per la cottura.
Friggere preferibilmente in olio di oliva ben caldo. In alternativa, è possibile cuocere i cavoli in forno: in questo caso, una volta effettuato il normale procedimento (omettendo la farina), disporre i cavoli su una teglia, cospargerli d’olio di oliva e pan grattato e farli cuocere per almeno 15 minuti a 180°.