“E’ troppo pericoloso riaprire subito le scuole italiane”. Lo dice il ministro Lucia Azzolina durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera verso la fase 2 dell’emergenza coronavirus. L’istruzione ripartirà solo da settembre (a differenza di Francia e Germania) e anche se tutti saranno promossi le pagelle saranno “vere” con bei voti o le insufficienze per chi non ha adempito al programma di studi. “Solo ieri ci sono stati altri 525 morti”, il monito.
Per la ripartenza Azzolina sarà guidata da Patrizio Bianchi, ex assessore dell’Emilia Romagna. “Ricevo lettere di studenti – risponde il ministro alle domande del Corriere su come si svolgerà l’esame di stato – che mi chiedono un esame in presenza: sarebbe auspicabile, vedremo se si potrà. Escludo l’ipotesi mista: studenti a scuola e professori a casa”.
A settembre ci saranno i doppi turni per i docenti? “Stiamo valutando tante soluzioni. Sono contraria all’idea di raddoppiare l’orario del personale scolastico. Smettiamo di pensare che un docente lavori solo 18, 24 o 25 ore alla settimana”. Infine Azzolina esclude la possibilità dell’obbligo di mascherine per gli studenti, anche i più piccoli: “Non mi piace l’idea di studenti con la mascherina a scuola. E come si fa a chiedere ad un bambino di rispettare la distanza di sicurezza?”.
Foto Flickr – Antongiulio Manieri