«Mi dispiace e mi addolora che la solennità religiosa del venerdì santo possa essere stata messa in secondo piano da questa vicenda che nasce da un grande equivoco di fondo. Si è trattato di un gesto dettato più dal cuore e dalla mente».
Lo scrive su Facebook il sindaco di Supersano, Bruno Corrado, che durante le celebrazioni del venerdì santo è stato multato con altre 13 persone dell’amministrazione comunale per la violazione dei divieti per il contenimento del Coronavirus. I rappresentanti del Comune erano in piazza IV Novembre all’esterno della chiesa di San Michele Arcangelo quando sono arrivati i carabinieri e hanno sanzionato tutti, compreso il parroco, per 400 euro a testa. Su Facebook il sindaco spiega che era «fuori dalla chiesa» con «assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione», per «rappresentare» tutta la comunità. «Non c’erano capannelli – sottolinea – né abbiamo favorito la partecipazione di altri cittadini». La partecipazione «alla benedizione», evidenzia il primo cittadino, aveva «l’intento di rivolgere una preghiera e di affidare la nostra e tutte le comunità afflitte dalla pandemia alla solenne intercessione di Gesù Cristo»