Sono complessivamente 104.291 i malati di coronavirus in Italia – il dato è stato fornito dalla Protezione civile – ma il numero di morti resta troppo alto: nelle ultime 24 ore hanno perso la vita 602 persone (ieri le vittime erano state 566).
L’aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 675 unità (ieri erano stati 1363) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 2.972 (ieri 3.153). Questi due dati vanno però analizzati solo considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti, che sono sensibilmente meno rispetto ai giorni scorsi. Oggi sono stati fatti solo 26.779 tamponi (ieri 36.717), in netto calo rispetto alla settimana scorsa quando si è arrivati a sfiorare il numero di cinquantamila.
Sono intanto in calo i ricoveri in terapia intensiva in Lombardia: in totale sono sono 1122, -21 rispetto a ieri. E i ricoveri non in terapia intensiva sono 49, “un dato che si è praticamente azzerato ed evidenzia i risultati dei grandi sforzi fatti”, ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. I positivi sono 61.326 con 1.012 nuovi casi ma i tamponi sono stati solo 3.778. I decessi sono 11142, 241 in più mentre ieri erano stati 280.
Altri 4 nomi si aggiungono alla lista dei medici deceduti per l’epidemia di Covid-19. Sono, rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), Luigi Ciriotti (medico di famiglia in pensione, non in servizio), Sebastiano Carbè (medico pensionato non in servizio), Maurizio Bertaccini (medico di famiglia) e Domenico Fatica (odontoiatra). Il bilancio totale sale a 116. Otto i farmacisti deceduti dall’inizio dell’epidemia. (ansa)