Anche in Puglia, festività pasquali quanto mai blindate. In piena coerenza con quanto previsto dalla direttiva firmata dal capo di Gabinetto del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e inviata nelle scorse ore a tutti i prefetti d’Italia, per le giornate di oggi e domani nessun alibi sarà concesso ai cittadini pugliesi intenzionati ad uscire di casa.
A seguito dell’ordinanza del presidente Michele Emiliano, in tutta la regione, sono inoltre stati chiusi supermercati e negozi di alimentari e nessuno spostamento è consentito, se non per ragioni di assoluta necessità. A rimanere aperte solo le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai e le edicole, queste ultime per la sola mattinata di Pasqua. Consentite, tuttavia, le vendite a mezzo ordinazione con strumenti digitali o telefonici, con consegna al domicilio del cliente, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per il confezionamento che per la consegna.
“Questo è il momento della responsabilità”, ha dichiarato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, annunciando, in particolar modo, il rafforzamento dei controlli sugli spostamenti per le giornate festive.
Sotto la lente delle Forze dell’Ordine, in particolar modo, coste e campagne, ma anche le principali vie di accesso e di uscita dalla città. Pugno di ferro, dunque, anche con l’ausilio di elicotteri, droni e motovedette dal mare, per scongiurare l’ipotesi che i cittadini siano tentati, dal bel tempo e dalle giornate di festa, di spostarsi nelle località di villeggiatura, di mare o di campagna e di creare dannosi assembramenti sui terrazzi. Fitto schieramento di pattuglie anche in piena città, dove la polizia locale ha predisposto un attento programma di controlli lungo i principali snodi cittadini.
Blocco totale anche nella provincia Bat, dove il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha deciso di potenziare l’azione di vigilanza sull’intero territorio, con l’ausilio degli elicotteri e un serrato schieramento di pattuglie della polizia stradale ai caselli dell’autostrada. Medesima situazione anche per le province di Foggia, Brindisi e Lecce, dove i prefetti e i sindaci hanno predisposto tutte le misure utili ad evitare spostamenti, pranzi di famiglia, gite fuori porta e assembramenti. Un modo, questo, per rispondere in modo deciso all’appello del Viminale, che invitava le autorità locali a mettere in atto “ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti su tutti gli assi viari, dalle autostrade alle strade di lunga percorrenza”.
Come riportato nella nota, infatti, “nell’attuale contesto emergenziale, in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della libertà di circolazione, non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico” e ciò nell’interesse collettivo del mantenimento della discesa della curva relativa ai contagi. I dati sull’epidemia, infatti, mostrano i primi segnali di efficacia delle misure di contenimento fino ad ora in vigore. “È dunque importante – si legge nella nota del governo – che tali misure siano pienamente operative in occasione delle ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico”.
Restrizioni estese anche alle celebrazioni liturgiche legate alla Santa Pasqua, per cui le celebrazioni saranno officiate a porte chiuse e trasmette in diretta sui social.