“Chiediamo che di fronte all’emergenza economica che si affianca purtroppo a quella sanitaria, causata dal Coronavirus, il governo applichi una copertura reddituale universale a tutte quelle persone che non vedono tutela nel decreto Cura Italia”.
La nota è firmata dai coordinatori di ben 19 associazioni nazionali che, di fatto, si sono costituite in una nuova consulta nazionale per il reddito di quarantena e che, in questi giorni, stanno incontrando i gruppi parlamentati che, al momento, si sono dichiarati disponibili al confronto su tali istanze. Tra questi, il gruppo di Liberi e Uguali, tramite l’onorevole Stefano Fassina e Fratelli d’Italia, tramite l’onorevole Giovanni Donzelli.
La consulta nazionale chiede, inoltre, che venga istituito un fondo di solidarietà che metta a carico dello Stato affitti, bollette e altre spese vive, almeno per i prossimi quattro mesi. Richieste che vengono proposte a sindaci, consiglieri regionali, esponenti del governo e istituzioni europee e che, si legge nella nota, saranno portate all’attenzione anche per il tramite di azioni determinate come flashmob e un eventuale sciopero della fame da parte dei diciannove presidenti delle associazioni facenti parte della consulta.