“L’emergenza continua e InConTra non desiste”. Lo scrivono i volontari baresi dell’associazione Incontra impegnati in prima linea all’assistenza di anziani soli e famiglie indigenti nel pieno dell’emergenza sanitaria ed economica da coronavirus. La realtà solidale opera al fianco dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari.
Sono circa 100 le famiglie assistite ogni giorno, c’è chi preferisce ricevere gli aiuti direttamente al supermercato e altri 30 domicili tra consegne e ritiri dei pacchi spesa. “Nonostante le difficoltà della situazione – raccontano – che accomunano sia i volontari che i semplici cittadini, non passa inosservata la solidarietà che contraddistingue la nostra città”.
La Bauli ha donato 1400 colombe, “con le quali potremo rendere un po’ più normale la Pasqua di 820 famiglie. Ringraziamo la Divella per aver donato biscotti, pelati e pasta, senza la quale, la tavola degli italiani non sarebbe mai la stessa. Grazie al gruppo Areachiara (gruppo intermediazione immobiliare) il cui obiettivo è stato raggiungere un numero di 700 uova di Pasqua da poterci donare. E grazie alla Alfo per le sue altre 400”.
“Non possiamo che ringraziare con ammirazione la generosità dei cittadini baresi, che ogni giorno rispondono più ché positivamente all’iniziativa della spesa solidale. In fine, ma non per ultimo, ringraziamo il sig. Carlo che questa mattina è venuto in contro alla nostra carenza di latte, donandone una pedana intera”.
Imprescindibile il contributo di Croce Rossa Italiana del Comitato di Bari, che aiuta i cittadini nell’organizzazione per i domicili e nella sistemazione in magazzino di tutti i prodotti in arrivo. “Chiediamo, ancora una volta, ai nostri cittadini di aiutarci donando la loro spesa e ai commercianti di donarci il loro invenduto. Noi ci siamo!”.