GIOVEDì, 19 DICEMBRE 2024
78,039 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,039 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Banca Popolare di Bari, avvocati al fianco dei risparmiatori: “La battaglia continua”

Pubblicato da: redazione | Gio, 9 Aprile 2020 - 19:30

Nel pieno rispetto delle norme dettate per fronteggiare l’esigenza sanitaria Covid – 19, continua senza sosta la battaglia del Coordinamento istituito dall’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” e dalla Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi  al fianco dei risparmiatori che hanno investito il proprio denaro in titoli della Banca Popolare di Bari e della Veneto Banca.

Annunci

sanita.puglia.it

Forte, infatti, delle numerose pronunzie favorevoli ai propri assistiti ottenuti dinnanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il Coordinamento, in questi giorni, ha promosso una massiccia controffensiva nei confronti della Banca Popolare di Bari e dell’Intesa San Paolo, Banca che ha incorporato per fusione Banca Apulia, Istituto di credito che sul nostro territorio ha venduto i titoli della Veneto Banca.

Solo negli ultimi giorni, infatti, sono state inviatie, il tutto telematicamente, sei diffide e sono state avviate otto procedure di mediazione finalizzate alla conciliazione, atti prodromici, qualora non si riesca ad addivenire ad un accordo con gli istituti di credito, per l’instaurazione di altrettanti processi.

“L’Arbitro per le Controversie Finanziarie – afferma l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile del Coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore – sta accogliendo in pieno le tesi giuridiche che stiamo portando avanti per la difesa dei risparmiatori. Riteniamo giusto e quantomai necessario, quindi, non fermarci e continuare a dare battaglia dentro e fuori le aule di Tribunale, stante, tra l’altro, i numerosi processi che abbiamo già instaurato”.

Secondo il Coordinamento è opportuno che, in questa fase, i risparmiatori provvedano, almeno, ad inviare, qualora ne ricorrano gli estremi, una diffida contenete un formale atto di messa in mora nei confronti della Banca rivendicando i propri diritti e richiedendo, qualora non ne siano già in possesso, tutta la documentazione relativa ai propri investimenti.

“Il periodo che stiamo vivendo è molto particolare ma, purtroppo, le procedure da avviare nei confronti delle Banche si compongono di varie fasi, con conseguenti tempi spesso lunghi – continua l’avv. Emilio Graziuso – E’ opportuno, quindi, che i risparmiatori non accantonino la tutela dei propri diritti e pongano in essere i passaggi necessari e che si possono svolgere nell’immediato.

Inoltre, riteniamo estremamente necessario che il singolo risparmiatore interrompa ogni e qualsivoglia termine di prescrizione, ed è proprio a tal fine  che consigliamo, ove naturalmente ne ricorrano gli estremi, di inoltrare una diffida contenente un formale atto di messa in mora”.

L’attività del Coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore al fianco dei risparmiatori, quindi, non si ferma, ma si adatta alle nuove esigenze ed aumenta ogni giorno di più, attraverso il proprio sportello telematico.

Per informazioni: coordinamentoconsumatori@gmail.com; tel. 347 – 0628721. Potete inoltre visitare le Pagine Facebook dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” e della Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ferisce con accetta il titolare, arrestato...

Un uomo di 58 anni è stato arrestato dai carabinieri e...
- 18 Dicembre 2024

Colpi d’arma da fuoco nel Leccese,...

Giuseppe De Giosa, un uomo di 43 anni originario di Bari,...
- 18 Dicembre 2024

Bari, nasce la Consulta della mobilità...

Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Città, alla presenza...
- 18 Dicembre 2024

Autonomia pediatrico a Bari, Lopalco: “Errore...

“Oggi mi chiedo, ancora una volta, se il dibattito pubblico e...
- 18 Dicembre 2024