«Ci sono le linee guida nazionali che non obbligano a utilizzare la mascherina. Se nella propria autonomia una Regione o un Comune decide di obbligare a usarla, è opportuno che tutti i cittadini vengano dotati di mascherina, per chi non se lo può permettere ma anche per chi se lo può permettere ma non ha la possibilità di acquistarle, perché non ce ne sono».
Lo dichiara all’ANSA il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando le recenti ordinanze della Regione Lombardia e di altre amministrazioni locali sull’obbligo della mascherina o di una sciarpa che copra naso e bocca. Su questo ultimo aspetto Decaro dice «questo non lo so, perché non ho la competenza scientifica per poter dire se la sciarpa serva o meno». «Quando la protezione civile, che ovviamente sta dando priorità agli operatori sanitari e ai medici, avrà la possibilità di dare le mascherine a tutti, e io sono anche disposto ad acquistarle, non ci sarà bisogno di obbligarli, i cittadini se hanno una mascherina la utilizzano, il problema – dice ancora Decaro – è che non tutti ce l’hanno perché non ce ne sono a disposizione per tutti e perché hanno un costo elevato, quindi non vorrei dare la possibilità di uscire a fare la spesa solo alle persone che hanno la mascherina, mi sembra ingiusto».
Commentando ancora la scelta di alcune amministrazioni di emettere ordinanze che obbligano all’utilizzo delle mascherine, Decaro spiega che «noi non abbiamo un potere di ordinanza su un tema che ha una valenza nazionale, nel senso che le modalità di trasmissione di un virus e le modalità in cui ci si difende devono essere supportate da dati scientifici». «All’inizio, con grande senso di responsabilità, – continua – abbiamo chiesto allo Stato di sterilizzare il potere dei sindaci su ordinanze sanitarie legate al coronavirus, perché altrimenti avremmo avuto 8mila situazioni diverse, dando anche messaggi diversi ai cittadini. Poi c’è la possibilità per i sindaci, nel solco dei decreti ministeriali, di poter fare provvedimenti in autonomia, come l’apertura e la chiusura di un parco, ma l’utilizzo delle mascherine non credo che dipenda da un sindaco. Però se un sindaco ritiene che sia legittimo, poi è il prefetto che interviene e, così come previsto dalla norma, può chiedere o meno la revoca di quella ordinanza»