Concluso il rafforzamento della rete ospedaliera per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la task force pugliese adesso sta avviando la seconda fase che riguarda il potenziamento dei servizi sanitari territoriali per l’assistenza a domicilio dei pazienti non gravi.
La Regione ha effettuato nei giorni scorsi l’acquisto diretto, oltre che di ventilatori polmonari e dispositivi di protezione individuale, anche di mille saturimetri che verranno distribuiti al personale sanitario per lo screening. I saturimetri misurano la percentuale di ossigeno nel sangue, se inferiore al 96% scatta l’allarme e ulteriori accertamenti. La Regione Puglia ha già avviato la procedura per creare le Usca, le Unità speciale di continuità assistenziale che affiancheranno i medici di medicina generale nel monitoraggio domiciliare dei pazienti Covid.