“Lo spirito di sacrificio e coraggio non durerà molto se non si avrà un impegno massimo per garantire la salute degli operatori in servizio e delle loro famiglie che a fine turno li aspettano a casa con tanta preoccupazione di un rischio da contagio elevatissimo”. I sindacati Cgil e Cisl hanno scritto una lunga nota in seguito ai casi di contagio per coronavirus tra dipendenti Amiu e alla successiva rimodulazione del servizio a causa della carenza di personale.
“Oggi – si legge nella nota – alcuni nostri amici colleghi stanno lottando contro questo acerrimo nemico invisibile e infimo, che ha destato paura e timore tra tutti noi, ancor più se lavorando ci si sente abbandonati al rischio di contagio. E la paura non è solo quella di contrarre questo maledetto Virus, ma c’è un maestoso senso di paura che è quello di portare questa malattia nelle nostre case, dai nostri cari, dai nostri familiari”.
“E’ un sacrificio – continua la nota – è una prova di coraggio! Siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo, Istituzioni, Azienda, Sindacato e soprattutto noi lavoratori, perché siamo quotidianamente sul campo anche noi, ci siamo sempre. Ma purtroppo sacrificio e coraggio non bastano, c’è la necessità che tutti (Comune-Azienda-Sindacato-Lavoratori e Cittadini Baresi) collaborino sinergicamente. I lavoratori di Amiu Puglia di Bari sono pronti, ma ci devono essere i presupposti giusti per garantire la salute e la sicurezza sul lavoro. Ad oggi gli stessi lavoratori hanno lavorato con senso di abnegazione e hanno raccolto i rifiuti in città, con la consapevolezza che si potevano imbattere nella circostanza di raccogliere rifiuti da persone sfortunatamente contagiate, a cui va tutta la nostra solidarietà. Serve un stimolo in più da parte del Comune e dell’Azienda affinché ogni lavoratrice e ogni lavoratore continui a prestare servizio per l’Azienda e per la Città di Bari con quella dose di maggior coraggio e di maggior sacrificio che questa situazione drammatica richiede ad ogni attività a rischio contagio. Per questo chiediamo un confronto e una collaborazione condivisa, attraverso una contrattazione tra le rappresentanze sindacali e il Comune di Bari”.