Si è cominciato oggi dall’interruzione del ritiro della plastica per il porta a porta nei rioni San Paolo, Stanic e Villaggio del Lavoratore. L’Amiu, a causa delle malattie e delle ferie dei dipendenti, è stata costretta a ridimensionare il servizio e se la carenza del personale dovesse ancora di più aumentare, i problemi per la città potrebbero davvero diventare molto più grandi.
Ad oggi sono assenti per ferie o malattia 150 dipendenti su 800. Un numero spropositato, che ha portato l’azienda di igiene urbana ad entrare in una situazione di emergenza. La notizia dei tre netturbini contagiati da coronavirus ha destato molta preoccupazione tra i colleghi, nonostante il potenziamento dei servizi di protezione.
Oggi i quartieri San Paolo e Stanic si sono svegliati con i cassonetti della plastica stracolmi. Perché i cittadini, nonostante il divieto di conferimento, avevano già nei giorni precedenti riempito i cassonetti condominiali, e questo ha comportato la creazione di mini discariche. Ma il conferimento per il porta a porta – come da regolamento – deve essere fatto esclusivamente nel giorno precedente al calendario. Ieri l’Amiu ha avvertito i residenti dei quartieri coinvolti prima delle 20, orario previsto per il conferimento dei rifiuti. Ma i cassonetti erano già stati illegalmente riempiti. (foto Facebook )