Il Governo, accogliendo le richieste dei sindaci e delle associazioni di categoria, ha disposto il blocco dell’esecuzione di rilascio delle unità immobiliari, abitative e non, oggetto di provvedimenti giudiziali di sfratto sino a tutto il 30 giugno 2020. Lo annuncia l’assessore all’Emergenza abitativa del Comune di Bari, Vito Lacoppola.
“Un risultato importante – spiega l’assessore – che preserva le famiglie in maggiori difficoltà in questo momento critico per tutto il Paese: anche nella nostra città, quindi, nessuna famiglia verrà sfrattata per evitare che la salute delle persone venga messa a repentaglio, evitando così il diffondersi del Covid 19. Si tratta di una scelta doverosa, ma anche coraggiosa, da parte del Governo, che antepone giustamente la salute dei cittadini alla rendita dei privati. Una scelta necessaria e temporanea, che non ci deve far dimenticare però l’urgenza, più volte segnalata in Regione, di aumentare l’offerta di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica per la nostra città in aggiunta a quelli che, alla ripresa delle attività, consegneremo ai legittimi assegnatari in base all’ultimissima graduatoria del bando 2018”.