Il sindacato Fimmg Puglia ha inviato una lettera a tutti i medici di base per chiedere di aumentare la disponibilità ad essere raggiunti telefonicamente dai propri pazienti, rendendosi reperibili per 7 giorni dalle 8 alle 20 per tutta l’emergenza coronavirus.
“I medici di famiglia sono guidati da un grande senso di responsabilità e come sempre si metteranno al servizio del sistema – spiega Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia – però devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare, con strumentazione e dispositivi adeguati a garantire la sicurezza e la qualità dell’assistenza ai pazienti”. In particolare, la Fimmg chiede saturimetri da per il monitoraggio domiciliare, per evitare ricoveri in ospedale che potrebbero essere controproducenti. “È più che mai urgente – aggiunge Monopoli – la definizione da parte della Regione di un piano per la gestione dell’emergenza sul territorio, che preveda il monitoraggio domiciliare dei pazienti positivi che non hanno bisogno di ospedalizzazione. Oggi più del 50% dei pazienti positivi rimane a casa, per questo la rete della medicina generale sul territorio ha urgente bisogno di saturimetri per monitorare in tempo reale i pazienti domiciliati”.
Il saturimetro è un piccolo apparecchio, facile da usare, che permette di valutare la percentuale di ossigeno nel sangue: se inferiore al 96% vuol dire che c’è un problema all’apparato respiratorio e scatta l’allarme. “La Regione finora ha sviluppato un piano strategico per gli ospedali. Manca un piano per fronteggiare l’emergenza sul territorio”, aggiunge Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari.