Un 32enne di Trinitapoli, Alberto Campanella, ritenuto elemento di spicco dell’organizzazione criminale De Rosa-Miccoli-Buonarota, è stato arrestato per l’omicidio di Cosimo Damiano Carbone, capoclan di un altro gruppo criminale locale avvenuto il 14 aprile dello scorso anno. Campanella è anche accusato del tentativo di omicidio di Michele Vitobello, che era insieme al boss e fu ferito nell’agguato.
Le accuse sono aggravate dal metodo mafioso. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Foggia sulla base di una ordinanza di custodia cautela chiesta della Dia. Carbone era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Savino Saracino avvenuto il 30 settembre 2004, ma aveva ottenuto gli arresti domiciliari per problemi di salute. L’agguato fu una vendetta per la morte di Pietro De Rosa, storico antagonista del clan Carbone-Gallone, e un atto dimostrativo per riaffermare il potere del gruppo “De Rosa-Buonarota” nel nord barese, soprattutto per il controllo dei traffici di stupefacenti. (Ansa)