Annullare in autotutela la graduatoria del concorso regionale per operatorio socio-sanitari approvata lo scorso 13 marzo, a causa della “difformità per alcuni candidati tra i punteggi conseguiti nelle prove svolte (scritta e pratica) e quelli riportati nella graduatoria conclusiva”. È quanto chiedono i consiglieri del M5S in una diffida agli Ospedali Riuniti di Foggia e in una interrogazione indirizzata all’assessore alla sanità Emiliano.
“Sono numerose – spiegano i pentastellati – le segnalazioni ricevute dai candidati che lamentano difformità tra i punteggi della graduatoria finale e quelli riportati durante la procedura sia per quello che riguarda le prove concorsuali che i titoli posseduti. Guardando gli atti risulta che siano state valutate differentemente identiche esperienze lavorative, una circostanza che attesterebbe una presunta illegittimità dell’operato dell’amministrazione dell’azienda ospedaliera di Foggia. A questo si deve aggiungere anche una rimodulazione del numero di posti messi a bando, passati dai 2445 iniziali ai 2149 definitivi. Una rideterminazione di cui si è saputo solo a concorso espletato, per cui 296 partecipanti che ritenevano di essere in posizione utile all’assunzione hanno scoperto di non esserlo. Circostanze che porteranno sicuramente a centinaia di ricorsi”.