Una catena di montaggio a conduzione familiare per rispondere, con il proprio lavoro, alle richieste di solidarietà. Accade a Ginosa, dove l’atelier della stilista Carmen Clemente ha stoppato la produzione delle nuove collezioni di moda per dedicarsi a quella, più urgente, di mascherine. In un momento in cui l’Italia intera è alle prese con l’emergenza sanitaria dovuta al contagio del Covid-19 e con le difficoltà nell’approvvigionamento dei presidi sanitari essenziali, la rinomata azienda di famiglia ha messo a disposizione il cotone acquistato per la normale produzione e il proprio lavoro e, da giorni, cuce mascherine per solidarietà. Più di migliaia i pezzi prodotti fin ora per i medici, la Croce Rossa, la Protezione Civile, il carcere di Matera, nonché per gli anziani ospiti della casa famiglia di Ginosa. Un pensiero anche ai più piccoli, grazie alla creazione di mascherine per bambini decorate con fantasie gioiose. “Questa domenica abbiamo finito le prime mille mascherine”, racconta la stilista, che prosegue: “Siamo stanchi ma soprattutto molto soddisfatti: tutti insieme ne usciremo più consapevoli e orgogliosi di essere italiani”.
Coronavirus, l’atelier di Ginosa converte la produzione per regalare mascherine
Pubblicato da: redazione | Mar, 17 Marzo 2020 - 20:30
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