“Nonostante tutte le accortezze possibili, la scrupolosità nel rispetto delle ottemperanza ministeriali e regionali, con tutte le difficoltà del momento nel reperire, anche a prezzi irragionevoli, i dispositivi di protezione individuali la cui nuova e ulteriore fornitura è attesa per domani mattina, nonostante la chiusura di tutti i 12 presidi ambulatoriali distribuiti su tutto il territorio provinciale e una riduzione drastica delle prestazioni domiciliari nel rispetto delle disposizioni della Regione Puglia, la Fondazione si vede costretta ad affrontare una situazione di allerta massima e straordinaria che va oltre le stesse disposizioni istituzionali”. Lo comunica la Fondazione della Casa Sollievo della sofferenza a San Giovanni Rotondo.
“Tale comportamento precauzionale è dovuto al fatto che alcuni operatori della struttura sono coniugi o parenti stretti degli stessi operatori attualmente in quarantena e che la struttura vede espletarsi la sua maggiore attività nel territorio pugliese attualmente più colpito ed esposto.
Pertanto la Fondazione dichiara di aver ridotto al minimo indispensabile anche tutti i servizi non presi in considerazione dalle disposizioni succitate; di suggerire a famigliari e utenti, il rientro immediato presso il proprio domicilio anche degli assistiti ricoverati ma non gravi e indifferibili; di procedere immediatamente a porre in quarantena fiduciaria e volontaria tutto il personale che in qualche modo ha avuto contatti con altre persone potenzialmente a rischio di contagio ed in particolare parenti e conoscenti del personale dell’Ospedale CSS con i quali hanno costanti contatti o avuto contatti negli ultimi periodi”.
Disposta anche:
La sospensione di nuovi accessi dall’Ospedale, nel rispetto delle disposizioni ministeriali e regionali.
La distribuzione, domani, di ulteriori dispositivi di protezione individuale a tutto il personale.