«La Xylella continua a infettare le piante in Puglia, con altri 56 olivi e 2 mandorli malati nelle province di Taranto e Brindisi». Lo comunica Coldiretti Puglia. «Gli agricoltori – afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – vivono un periodo di forte criticità, tra l’avanzata della Xylella e le crisi di mercato causate dall’emergenza Coronavirus. È evidente l’urgenza di procedere con tempestività agli espianti delle piante infette per estinguere i focolai e arginare la progressione della malattia che continua ad avanzare».
«Monitoraggi e campionamenti, considerato che non esiste ancora una cura per la batteriosi – aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni – restano l’unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione. L’efficacia e sistematicità sono garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe e non vanno messe in alcun modo in discussione». «Va rifinanziata nel 2020 l’attività di monitoraggio dell’insetto vettore – conclude Piccioni – strumento essenziale per tracciare il percorso e lo stato di avanzamento degli stadi di vita della ‘sputacchinà, e rendere maggiormente efficaci le ‘buone prassì in agricoltura».